Ortodonzia

 

Una delle caratteristiche che contraddistingue la nostra epoca è senz’altro l’attenzione per l’estetica. Che però non sempre è fine a se stessa. Probabilmente in pochi campi questo è valido come per l’ortodonzia, dove estetica e salute sono praticamente sinonimi, dove apparato del sorriso e apparato masticatorio vivono in perfetta armonia, in quanto sono una cosa sola.

Ortodonzia letteralmente significa “denti dritti”. Questa definizione, però, risulta sicuramente riduttiva per una branca dell’odontoiatria così importante e complessa, così come importante e complessa è l’anatomia della zona in questione, che coinvolge articolazioni tra le più complicate e delicate del corpo umano.

L’ortodonzia si occupa della diagnosi, prevenzione e trattamento delle malocclusioni, termine con il quale si intendono disallineamenti dentali e malposizioni ossee, che causano alterazioni all’armonia sia dell’estetica del volto sia della funzione masticatoria.

A seconda del tipo di malocclusione, il piano di trattamento, potrebbe prevedere delle estrazioni di denti del giudizio o di altri denti come i primi premolari, per mantenere o ottenere i risultati desiderati.

 

Principali difetti ortodontici

morso apertoMorso aperto:
Quando i molari chiudono tra loro, ma i denti anteriori non si toccano.

morso profondoMorso profondo:
Quando i molari chiudono tra loro, ma i denti anteriori superiori coprono troppo quelli inferiori.

morso incrociatoMorso incrociato:
Quando i molari chiudono, ma qualche dente superiore chiude internamente rispetto a quelli inferiori

 

Tipi di malocclusione

prima classePrima classe:
L’arcata superiore è in posizione corretta rispetto a quella inferiore, ma i denti sono affollati, storti o lontani dalla loro posizione.

seconda classeSeconda classe:
L’arcata superiore è troppo in avanti o quella inferiore troppo indietro.

terza classeTerza classe:
L’arcata inferiore è troppo in avanti, o quella superiore troppo indietro.